29 agosto 2013 – Dopo il 3-1 rimediato, in maniera anche abbastanza sfortunata, nella gara di Trieste, l’Udinese aveva bisogno di un’impresa per accedere alla fase a gironi dell’Europa League. Guidolin in settimana aveva detto di crederci e per dimostrarlo ha cercato di schierare una formazione molto aggressiva, con il duo composto da Di Natale e Muriel in avanti e Lazzari preferito a Pinzi per avere più fantasia dietro le due punte. I bianconeri però fin dai primi minuti non sembrano avere la cattiveria giusta per poter rimontare il pesante parziale, lo Slovan Liberec aspetta e spera nelle ripartenze.
La prima occasione è dei cechi con Rabusic che mette alla prova il portiere croato Kelava che è bravo a sventare la minaccia. L’estremo difensore però non può niente al 23′ quando Delarge sfrutta una dormita della difesa sugli sviluppi di una rimessa laterale e infila il gol del vantaggio. L’Udinese prova a reagire, a dire il vero con poca convinzione, e prima della fine del primo tempo riesce a trovare il gol del pareggio. La firma è di Lazzari che è bravo a raccogliere una palla che gli arriva un po’ fortunosamente da Muriel e a metterla alle spalle di Kovar, il gol riaccende le speranze di Di Natale e compagni.
Nella ripresa ci si aspetta di vedere i friulani a testa bassa, la prima occasione la crea Muriel, conclude scivolando e il tiro finisce sull’esterno della rete. L’occasione sarà anche la più pericolosa per gli italiani che non riescono più a farsi vedere dalle parti di Kovar per molto tempo, in pratica soltanto a tre minuti dalla fine Maicosuel ci prova dalla distanza. Lo Slovan invece prova a tornare in vantaggio con Kelic, il suo colpo di testa finisce di poco alto sulla traversa. A venti minuti dalla fine Pereyra rimedia la seconda ammonizione per una reazione, giusti entrambi i gialli, lasciando la sua squadra in 10, è il colpo del ko per l’Udinese che ancora una volta capitola nei preliminari europei, lo scorso anno era stato eliminato dall’Arsenal nei play off di Champions League.
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